C'è un ricordo
che ha il suo tempio,
un ricordo che sembra
l'inizio di una preghiera,
è il ricordo di te
che cammina tra le parole
e i silenzi
di un'estate rimasta
dentro di me
a respirare,
un'estate dal profumo
di felce
che aveva scarpe
per andare.
Resto a guardare
le ombre
che si sono allungate
sulla strada.
Resto a ricordarti.
Resto a sentire
il cuore contrarsi.