Romantica creatura

Ti sfioro con pensieri gentili
le sensazioni sfuggono
mentre poni l'attenzione
nel tuo profondo essere
così unico
solitario
bastante.
L'umorismo di una battuta
accorcia la distanza
i chilometri si annullano con una risata
e ti rivedo bambina e riccioluta
con gli occhi da cerbiatta
i dentini da latte divisi al centro
il dito rosso segnato
bagnato di saliva
risento lo schiocco quando lo strappavi via
il  gorgoglio  che emettevi tipico di gola
ed il singhiozzo arrivava puntuale
per il troppo ridere.
I tuoi sogni romantici
di principesse e fate
li raccontavi nei disegni
e nei compiti di scuola.
Dovrei svegliarmi
e vedere che sei donna
il guaio è che mi piacevi troppo
piccolina.