Nelle povere case, un tempo,
il fumo sapeva d’incenso.
Tutti a ingoiarlo, attorno
al camino, nell’unico ambiente:
stalla‐cucina‐dormitorio.
Il vecchio, la pipa fra i denti,
narrava di storie passate.
Gli orecchi ascoltavano attenti;
gli occhi fissavano il fuoco.
I bimbi, alle poppe materne,
sognavano angeli biondi.
3 aprile 2007
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Vicolo antico
di Paolo Secondini
Tra queste mura di pietra
il tempo è silente.
Alita il sole sul viso
della casa la sua luce(…)