Saldo: pochi sopravvissuti

Libro aperto sulle pareti
del cimitero ebraico di Praga
a rimembrare quelli che c’erano
e di loro sponte non son partiti.   Tappezzano le pareti del sacrario
migliaia di nomi di deportati.
Righe rosse, righe nere:
segni indelebili nell’anima martoriata
di chi la violenza ha conosciuto e patito
bestiale
nelle carni e negli affetti.   Sono caduti tanti petali di neve
sui corpi infelici
e sulle divise degli aguzzini.   Sono spuntati molti soli
nelle baracche
e nei campi divisi.   Sono cadute tante lacrime pietose.   Ma il solerte soldato nazista ha deciso:
solo un registro ben tenuto ha mostrato

di tot ”entrate”
di tot “uscite”
saldo: pochi sopravvissuti.