Il tuo odore è qui con me,
nella quasi luce di questo mattino.
(So di averti,
comunque ).
Intorno al letto il tuo ricordo si fa tangibile
ed io sento,
mentre la mano che hai dimenticato sulla mia,
ancora cerca un comune momento d’alba,
che saranno ieri
gli anni di noi ancora sconosciuti.
Si è fatto giorno troppo in fretta,
anche oggi.
9 novembre 2006
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