Sbranarsi di mancanza

Non c'è più nulla da dire
ancor meno da fare,
niente panni sporchi da lavare
nessun cassetto da riordinare.
Mi manca la voce
suicidarsi non è poi cosa così atroce,
ammutolito da un guasto al contacuore
il quale batte, solo, per farmi sospirare.
Dio,
quante cose avrei voluto
e non son stato capace,
è che si muore quando non lo pensi
a margine dei progetti più importanti.
Tirare avanti
indossare e levarsi guanti
e la camicia coi bottoni,
ne manca uno,
manca sempre qualcosa a questa vita
dipinta da occhi di una mano, monca
di una parola
di un gesto
di un'attenzione
di un silenzio.
Oggi ho pedalato tra i ricordi
quasi tutti muti, ciechi e sordi,
gli altri?
Morti.