Scivola tra le pareti di questa nuda stanza dove, forse, non riuscirò più a viverti se non nel ricordo che ancora brucia dentro me.
Ti vedo ancora nel pulviscolo di quel raggio di luce che entra tra le fessure delle persiane chiuse.
Muovo le dita per disegnare contorni, per non dimenticare.
16 aprile 2023
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Percorro passi che non riconosco in una strada senza via d’uscita.