Io creditore insolente
di questa vita,
dono eccitazioni di risa
al mondo,
in dispute per nulla cavalleresche,
dove l'arma più potente
è la parola.
Là, in quel mezzo,
vivo la mia guerra a quei talenti
che d'ingegnoso non hanno altro,
solo il non comprendere
che dar addosso a disarmate menti
è tradimento di cultura e d'intimità.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo 70N poet‐ambassador t.d.r.
14 febbraio 2024
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