Scivolano, stelle cadenti...

Scivola,
la stella cadente
lungo la schiena invitante
di questa notte d'agosto.
Scivola,
e sulla scia d'argento
passeggiano
desideri di ragazze innamorate.

Solca l'oscurità
come lacrima cocente
che carica sulle labbra
il sale di un'illusione.
Vaga,
la stella cadente
come un pensiero d'amore
in balia del tempo e dei sospiri,
quando non sa dove posarsi,
e a poco a poco
si spegne il suo splendore.

Piovono
le stelle cadenti,
in questa falsa notte,
come carezze
le sento addosso
per poi perdersi
troppo presto
nelle fauci del silenzio.
E sono quì,
a chiedermi
su quale prato,
in quale mare
andranno a morire
...le vagabonde...

E intanto,
dimentico un desiderio...