Solo sguardi all’arrivo
ed abbracci si ripetono
a figure con visi impietrici presenti
e disgiunte le menti lontanissime
scorrono immagini d’istanti,
graffiti su nera pietra di lava
levigata alla bisogna.
Nei lunghi interminabili silenzi
brusii d’astanti non rubano la scena
ad occhi assorti a fissare
un passato pronto a partire;
ma scuote la Fede la Speranza
e mani s’aggrappano con l’unghia
alle certezze avute in dono dai padri
e nascoste nello scrigno
degli ori che nutrono la vita.
9 aprile 2007
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