Sempre insieme

Giocavamo sempre insieme,

sbarazzini come scugnizzi:

calzoncini corti lacerati.

gambe graffiate dalle spine

frutta razziata dai vicini,

trappole parate per gli uccelli

tordi, passeri e fringuelli.

Strappati dai calzoni

si giocava a zecchinetta coi bottoni,

giochi, svaghi,

infiorescenze dei tempi che furono.

Tutti giocattoli di lusso…

rigorosamente creati, fatti a mano:

con rami di sambuco facevamo

cerbottane e proiettili di stoppa,

con spago e barattoli di latta

telefoni esclusivi, spighe della fantasia;

poi, quando il campanile ricordava l’ora

su manici di scopa tornavamo in groppa.

Era la nostra verde età,

l’albero d’oro vellutato

ricco di miraggi e di speme:

dovevamo stare sempre insieme

e adulti non lo fummo più

scotto di maturità.

 

Gennaio 2006