E divengono i miei,
versi insoliti
che raffigurano pensieri mozzi,
scene di chirurgia poetica,
bisturi di sgomento
e cicatrici d'ammirazione
a lasciare la mente
in balìa degli enigmi,
rifugi incoscienti
tra gangli acciottolati.
E si fa notte in quei momenti,
così che gli occhi
non vedano la miseria del mio dire
e la vanità che ne trabocca.
.
Per Voi Cesare Moceo
da Cefalù al mondo
71n poet‐ambassador t.d.r.
13 marzo 2025
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Tutto si può copiare,nella vita,fuorchè la dignità,che è di ognuno di noi.E le cose copiate non sono mai conforme all'originale perchè mancano della fantasia e delle motivazioni per il quale son state create.E' bello essere presi ad esempio, ma ancor più bello è conservare la propria dignità.