Senza applausi
Camminano lievi, quasi in punta di cuore,
quelli che donano tempo come fosse aria
e intrecciano gesti silenziosi
per reggere il peso d’altri passi.
Non chiedono grazie:
sanno che il bene, spesso, non fa rumore,
e che il sollievo di un volto stanco
è la sola medaglia che davvero conta.
Eppure accade, a volte,
che il fiume della loro forza si assottigli,
che la stanchezza li chiami per nome
e domandi finalmente spazio.
Allora qualcuno li giudica,
dimentico dei giorni in cui furono riparo
come se il cuore dovesse essere per sempre
un pozzo inesauribile.
E loro restano,
con le mani un po’ tremanti e l’anima in riserva,
perché chi ama senza calcolo
sa che ogni dono lascia una traccia.
E anche quando il mondo tace,
il loro bene continua a brillare
negli angoli che nessuno guarda,
là dove germogliano i gesti che salvano.