Non piango mai
i miei occhi non conoscono lacrima
Le onde nere e gonfie
sono i flutti del mio cuore
Sono ganci i flutti neri
che afferrano le carni
‐le straziano ed angustiano‐
l'anima trascinano
in larghi forni in cenere
Non piango mai
i miei occhi non conoscono lacrima
L'anima è un panno asciutto
che fra due mollette
appes'a un filo
impazzito sventola.
9 agosto 2018
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Guardare molto indietro, per vedere molto avanti. (Quando la vista sensoriale sa inoltrarsi nel proprio lontano passato, la vista extrasensoriale sa vedere nel lontano addivenire).