Cerco Serenità
dilettevole Musa
de’ miei sollazzi infantili
che lambivi il mio cuore
soavemente
e lasciavi volare la mia mente
libera da balordi pensieri
e traboccante di gioia.
Tanti anni
sono trascorsi ormai
ti ho perduta
ti cerco ognora
ma non ti trovo.
Torna da me
già vecchio incanutito
segnato dal crudele tempo
lasciati assaporare
sfiorami ancor per un attimo
per rimembrarmi
la fanciullezza perduta.
29 marzo 2013
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Perché chiuderci dentro il recinto insormontabile della nostra intimità? Perché sigillarci in noi stessi e non godere della bellezza che è negli altri? Quanto è bello aprirsi agli altri così come è bello la mattina, alle prime luci dell'alba, aprire la finestra e guardare il mondo. Chi non prova gioia che dà piacere all’anima? Chi non prova diletto nell'ascoltare il cinguettio degli uccelli, o letizia nel guardare la bellezza che ci sta intorno?