Sinapsi

Profonde sono le sinapsi della coscienza,
avvinghiate come vitigno all'albero dei perché.

Profonde sono le luci dei come e quando,
intermittenti come la luce al neon di un cinema di periferia.

Profondo è il suono di sillabe in un linguaggio incomprensibile,
il mio.

Profonda è la distanza tra la conoscenza e l'ignoranza,
tra il sapere e il non voler vedere,
tra il passo di un ubriaco e quello di un cieco.

Profondo e leggero,
è il mio passo,
profondo e imperscrutabile...