Sono i luoghi che ancora non ho visto
sono Marrakech e le sue figlie
sono i sgargianti sepolcri
da cui le mani carezzevoli e sabbiose
spariscono nel nostro denso respiro
sono i luoghi di codesto
sottofondo incantatore
tra il sole che s’alterna
a quelle rocce cineree
dalle quali il poeta sogna la balena
14 luglio 2014
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Il poeta non è altro che la mano, la penna, un corpo ed una mente estremamente ricettivi, è un’antenna sensibile che si dirige nella volta poetica. Cosa contenga, questo luogo, dove si trovi o chi ne diriga i fili, tutto questo costituisce il segreto. Che dunque si tramuta, nel segreto poetico delle parole.