Sognando Rivoluzione

Mi alzo, ogni mattino,
con il piede sbagliato,
sognando Rivoluzione!
E adesso son qui seduto
gridando quest'ambizione,
con muta, muta, muta voce.

Sveglio sono ormai, c'è il sole in alto la
già nel cielo da tre ore, ma non scalda.
Il vento nella stanza entra soffiando piano,
sono i capelli una bandiera che danza.
Il buio della stanza copre il volto amaro mio,
questa notte io l'ho bevuta tutta d'un fiato.
E le lacrime agli occhi che si staccano pian piano,
brillan come lucciole che poi cadono nel prato.
Ho voglia di restare ancora un po' nel caldo
delle coperte smosse dai sogni rivoluzionari,
ho voglia di un caffè caldo, di ore lunghe e intense,
di lettere ogni giorno per salutar i miei cari.

E magari...
... una bella bottiglia di vino,
magari Montepulciano,
una calda felpa di seta,
un film da guardare la sera
seduto o sdraiato in divano
con una donna o magari due,
a cui dar tutto l'amore,
sognando la Rivoluzione.