Urla si diffondono
attraverso mura di pietra grezza
allarmano
tutti nei dintorni
incrinano pareti
totalmente stabili.
Marciando
fuori tempo,
speranze
masticano amaro,
invecchiando,
ammazzano il tempo
sorvegliandosi a vicenda
con amore infinito
infieriscono
troppe volte spiacenti.
Si aggirano
come cani affamati
tra resti,
annoiati,
annodati
al solito cappio
silenziosi
come sordi pesci.
19 maggio 2008
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