Sole rosso mite
di una rosa,
sui bianchi muri
ove si specchia
languida sua ombra,
e approda come la colomba
il balsamo di te.
Azzurro cielo di
una viola,
sogno la prima
campestre aurora,
sogno l’intreccio
della chioma,
assorto al fluttuo
delle spighe d’oro.
La rondine
s’invola.
19 maggio 2008
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