Son le carezze
che ci liberano dal cemento
e ci rendono immortali
facendo sognare il vento
caduto da un'ultima
ciglia bagnata, di acide piogge
innaturali, prese da deserti
straziati, nelle ultime pagine
folli, stordite dalle invenzioni
e dai soliti poemi
23 maggio 2014
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Scrivo poesie e pensieri riflessivi, in
Specchi dell’anima è il nome della mia antologia…
e anche del luogo dove continuo a scrivere, ogni giorno, per chi legge in silenzio.