Sono il fiume

Eccomi, sono il fiume.
C'è una margherita più in là.
Toglimi le sponde, lascia che la colga.
La poggerò qui, dove inizia l'onda,
dove la fronte s'arriccia
di una crespa fredda.
Sono il fiume
con il mio cipiglio duro
e lo sguardo di fango,
dammi la dolcezza di un'ansa
su cui ripiegare,
e due mulinelli d'acqua come fossette
per abbozzare un sorriso,
quando al traguardo
sarà la libellula a vincere corsa.