Moristi soave nello sboccio della gioventù
Einerte sorella ti ricordo
Mentre i pianti sgorgavano all’infinito tu
Docile fosti coraggiosa nell’affrontar cosi la morte
Che ti preparava.
Sorella in vita terrena fosti sempre in letto
E sembrò che un rimpianto sconvolgesse la terra
Ricordarsi di te sorella
E come riabbracciare il fiore prematuro
Che la natura ci conserva
E un sospiro così docile che lo veglia.
20 ottobre 2011
Altri contenuti che potrebbero piacerti
tra la vita e la morte
di Enza Innella
Nei verdeggianti ulivi
scorgo ancora ,l’anima mia
che osserva se stessa e pensa.
Quando il(…)