L’odore di terra s’è perso nel fiato
di attesa. Pulsa ancora.
Il viaggio non ha odore
di pane fraterno, non ha odore.
A bordo non c’è pane da tagliare.
C’è spazio di ossa e sale rinsecchito.
Pregate, non possono dirvi
come l’acqua va o se la corsa
finirà al sole.
I sassi sono fermi, la terra spinge.
Remate
più forte delle braccia.
22 aprile 2018
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