Assorbono come spugne, gli sguardi, i tremori
le gioie taciute. I bambini leggono senza parole
capiscono il peso di un respiro.
Sfuggire è vano, i loro occhi scavano
seguono le ombre nei gesti, scrutano il battito nascosto.
Varcano soglie di tempo, studiando chi siamo
trattengono il senso delle ore, si preparano, rispondono.
Quando arriva l’eco, riflettono ciò che vedono, senza veli
senza maschere. Se non comprendiamo… si salvi chi può.
Ma è normale.
16 giugno 2025
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Spingere un cuore a mediare un legame che non nasce spontaneo è un peso, non un ponte. Gli affetti si costruiscono, non si impongono.