Resto
coi pensieri spettinati
fra i denti del pettine
Parole vagano
nello spazio stretto
della mente
E cercano cercano
cercano
il letto accogliente
d'un attimo di tempo sospeso
‐ fra umani orologi
e fluire d'eterni ‐
Oh come stretta mi fu la veste
che dai secoli arrugginiti
mi fu imposta
Stringono i morsi alle gengive
Sanguinano i fianchi
ad acuminati pungoli
‐ d'ogni sprone inflitti ‐
Guardo guglie di capelli
strappati
in denti di pettine
Muta resto
a guardare pettini
spettinare pensieri
strappati a morsi
dai suoi morsi.
19 maggio 2020
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