Spleen

Giornata malinconica
piena di quella fragilità
che ti fa sentire un vagabondo
in mezzo ad una folla organizzata,
senza una meta che con la sua luce
ti indichi una direzione.
Giornata malinconica
sfumata in quella insoddisfazione
tanto cara agli artisti che sanno essere
la scintilla della creatività che permette
alla matita di scrivere
alla voce di cantare
al pennello di colorare.
Ed io mi ritrovo qui,
immersa in questi nobili sentimenti
che amo perché mescolati al mio essere...
ma la scintilla in me non è abbastanza forte
da accendere il genio dell'opera d'arte
che arde ma non divampa.
Notte malinconica
mentre fuori molti dormono senza domandarsi
se la loro vita è piena di cose per cui vale la pena
di curarla e custodirla.
Notte malinconica
in cui ho lasciato che l'alcool
scendesse come mercurio nelle mie vene
e il fumo uscisse dalle mie labbra
perché non ci sono parole
ma nebbia per esprimere quello che sento.
E gli occhi mi bruciano e io riempio ogni minuto...
ma in un giorno e in una notte come questi
non trovo il senso a tutto questo correre
e il vuoto apre una voragine alla paura
mentre cerco una soluzione che regoli i conti
e che finalmente mi faccia sentire a mio agio
qui e ora.