E non sono
sempre uguale
nel mio scrivere;
di bassa levatura
e con significati
da ubriaco spaurito,
i miei sono versi
imbrattati di monotonia,
umanizzati nell'essenza,
da pensieri ruminanti
viziati e vanitosi.
Ma in essi,
nella loro benevola ironia,
io ritrovo il mio orgoglio;
ad essi,
alle loro mirabili virtù,
devo soltanto
gratitudine e amore.
.
Per Voi Cesare Moceo
da Cefalù al mondo
poet‐ambassador t.d.r.
16 maggio 2025
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