Parole pure,
scritte su fogli bianchi
a squarciare il buio della mente.
E divengon luci intense,
che illuminano l'essenza dei giorni
e accompagnano l'anima
ai piaceri del vivere;
e in quell'andare ritrova
la più recondita intimità.
E intanto io vivo
avvinghiato alla speranza
che suscita il mio scrivere,
nell'emozione che esso
regala alle albe
e ai raggi del loro sole,
risorti in solitudine eletta
a scaldare il mio orizzonte disperso.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo quasi 71n poet‐ambassador t.d.r.
4 giugno 2024
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Un solo pasto al giorno a base di solitudine incancrenita consumeremo nel nostro prossimo vivere dove ognuno reciterà il suo credo a memoria fermandosi al di qua di quella sottile linea rossa che segna l'inizio della vita