Voglio essere la corda dell'arco,
per dare impulso io stesso
a parole appuntite,
per arrivare al cielo,
o dritto nel cuore,
dove il sangue attende di diventare acqua
e curare.
Voglio dire si, alla vita,
quando riformulo la morale dei pavidi,
già nella mia presenza,
senza bisogno che queste parole mi rappresentino,
quando apro le mani ad un amore diverso
da questo, che non mi emoziona,
e mi lascia straniero nelle tue braccia,
nella tua terra, nella tua città.
28 dicembre 2014
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Sono contro Natura, siamo tutti contro Natura, innaturali, e la strada per svelare la naturalezza perduta è dolorosa, è quella dell'istinto. Dobbiamo abbandonarci, ripartorirci.