SU DI ME

SU DI ME

il cielo azzurro
d’un mare di bianche vele
al vento.

Di polline,

‐che più guardo‐
vedo nevicare in un turbinio
di fiocchi

lucenti,
coriandoli

di promesse,
che petali d’acacia
incontravano a terra.

E rifiorivano,

in quel nostro maggio odoroso.

‐In questo‐
pullulante di vita,

che tutto accoglie.


Si ferma, vibra,


continua.