"Su l'ampia ruina inane caligine incombe

Vite,
vissute dentro castelli di bugie,
nel passato sporcato dalle cicatrici
lasciate aperte nell'anima
da interiori tempeste.
Vite,
sgomentate nell'odio,
in giorni dove l'intrico delle ore
punge la mente.
E così,
nel fuggi fuggi dalla realtà,
s'abbandona questo mondo
che attira e respinge,
lasciando aperte quelle ferite
al colar del lor stesso sangue.
.
Per Voi Cesare Moceo
da Cefalù al mondo
poet‐ambassador t.d.r.