Ti aspetto al prato
vestito come l'universo, nonchè nudo.
Profumato di timo e menta,
sarò li ad attenderti,
con la gioia dell'aquila liberata
e la freschezza chiara della colomba in volo.
Attenderò un'intera sera d'estate,
tiepida, sulla riva del Po,
ma tu non verrai.
E mi sento come certi sentimenti persi,
che assaporavo con il tuo odore e i tuoi baci,
abbandonati all'uscio del cuore,
da un padre indegno, da un amante impotente.
29 giugno 2015
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