Sul margine dell'infinito mare impetuoso,
il vento schiaffeggia il volto tirato dal freddo.
Un legno solitario posa sulla sabbia,
ignaro dell'eco impetuosa delle onde.
Nel silenzio di quel paesaggio dipinto,
il passo solitario si perde, sospeso,
nella cornice di un quadro infinito,
dove il tempo si ferma, eterno e discreto.
10 marzo 2024
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