Seduta su una panchina
mi scalda il sole di ottobtre.
Di fronte,
finestre aperte
nella casa museo di Marino.( Moretti)
Chiudo gli occhi:
non sento il chiasso
delle umane cicale domenicali.
Sono fuori del tempo.
23 agosto 2013
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Si scrive sempre: o per amore o per dolore o per sognare.