Mi affaccio sulla curva del tempo,
mi tengo stretta al tuo pensiero,
giungo al sentiero di grano
dietro la case delle assenze
lenite,
mi muovo inerme
sotto uno sguardo di memorie
ferite.
Mi porto il tuo sorriso
fra i mandorli e le nuvole,
smarrendomi in una verità d'amore
inaccessibile alla morte.
8 luglio 2020
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Ho digiunato quando avevo più fame,ricordando ogni sapore.