Svegliati a primavera

Svegliati a primavera nel giardino della vita
che dona colori meravigliosi, manda nell'aria profumi deliziosi
fragranze parsimoniose deliziano l'olfatto com'è dolce il soffio di un respiro
e di un vento caldo del mattino. Smette di farti arrabbiare
ti rilassa, in soffice piuma che vola cantando la ninna nanna
desideri, cercandola sempre, perchè il vuoto non senti
ma una leggera piuma che si accende
Scalda appassendo, mentre racconti vengon fuori
ad intimare il silenzio. Minuscole sillabe interpretano
teatri solitari. Palcoscenici appaiono cinguettando
cori surreali smortano i pensieri e resta la speranza
a parlare di catene, da chiudere, voler condannare
nessuna possibilità, al meno corretto
che le regole viola, pestando i piedi
senza il minimo pudore di fronte al male