Tempi brutti per la poesia

Sì, lo so: solo il felice
È amato. La sua voce
È ascoltata con piacere. La sua faccia è bella. L'albero deforme nel cortile
È frutto del terreno cattivo, ma
Quelli che passano gli danno dello storpio
E hanno ragione. Le barche verdi e le vele allegre della baia
Io non le vedo. Soprattutto
Vedo la rete strappata del pescatore.
Perché parlo solo del fatto
Che la colona quarantenne cammina in modo curvo?
I seni delle ragazze
Sono caldi come sempre. Una rima in una mia canzone
Mi sembrerebbe quasi una spavalderia. In me si combattono
L'entusiasmo per il melo in fiore
E il terrore per i discorsi dell'imbianchino.*
Ma solo il secondo
Mi spinge alla scrivania.

  • Con "l'imbianchino" Brecht si riferisce a Hitler