Ho nuotato spesso
di notte sott'acqua,
a estraniarmi alle velleità
che poteva infondere
il vedere pleniluni insolenti.
E di quella liquida ibernazione,
mi restano vivi nella mente
pensieri diafani,
appena accennati
nel respiro arguto
che di tanto in tanto
dava ossigeno
a quel mio truffare la vita.
Ora, così perdóno
i miei giorni passati e futuri.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo quasi 71n poet‐ambassador t.d.r.
11 agosto 2024
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