Tersicore danzante

Deposte in cesti,
stelle cadenti conducea seco,
ond'evitar di privarle al cielo;
meri tesori, che non svanisser in barlumi di fulgori.
Minuti Putti angelici ne seguian l'orme,
nascostamente saltellando,
parimenti a bimbi divertiti.

Su scale ascensionali,
con lievi passi, pressoché danzati
e di libellula parvenza,
canticchiando allegramente,
su melodia nascente da vibranti corde d'arpe e lire,
che facean estasiar chi avea l'udito fine,
riponea ogni astro stellar al proprio posto,
dov'ea 'l vuoto dianzi generato.

Sorridea,
gemmando 'l morbido velluto nero,
che s'accendea subitamente di risplendente luce,
allorquando ripulsavan stelle.
Alfin, ea cinse in vita un panier d'iride fulgente,
che sparse in opulenza, celestial Musa,
Tersicore danzante,
oltre a olezzi floreali,
di screziati petali profusi largamente.

Straripanti colori variegati,
sull'incancolabil vie del firmamento.