Nel silenzio delle notti
con lo sguardo perso nel vuoto,
la mente si dilata...
fino a ricordar affetti e passato
a riveder luoghi d'infanzia
ormai lontani,
rivivere situzioni accadute
che ancora oggi
generano
allegria e felicità.
E allora quel silenzio,
con le sue urla assordanti,
ci riporta al presente
fatto di sentimenti e d'amore,
colonna portante
d'ogni esistenza,
a trovar rifugio
nella pace interiore,
divenendo la catarsi
che aiuta a ritrovare
l'equilibrio
e riaccende la speranza.
.
Cesare Moceo @
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19 settembre 2017
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Le problematiche che portiamo dentro di noi,sono elementi in più che possiamo apprezzare o deprezzare,non solo da "fornitori" o da "osservatori" ma anche da "portatori".