Ti ho guardato

Nascosto dietro le mie rughe in chiaroscuro ti ho guardato parlare a Giovanni il pescatore di improbabili squilli sottomarini col gozzo gonfio di scaglie frantumate e trasparenti.   Nascosto dietro quella tramontana screpolata d’ottobre ti ho guardato succhiarmi la gelosia sonnambulante dov’erano costole e folate lunghe di grigio.     Da Carmina, supplemento de Il Foglio Letterario