Nascosto dietro
le mie rughe in chiaroscuro
ti ho guardato parlare
a Giovanni il pescatore
di improbabili squilli sottomarini
col gozzo gonfio di scaglie
frantumate e trasparenti.
Nascosto dietro
quella tramontana screpolata d’ottobre
ti ho guardato succhiarmi
la gelosia sonnambulante
dov’erano costole
e folate lunghe di grigio.
Da Carmina, supplemento de Il Foglio Letterario
28 novembre 2005
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