Tormenta.

Freddo, paura, disagio, terrore
mi inseguivano nella tormenta,
mi portavano lontano da ciò che conoscevo,
verso lidi oscuri, la cui unica certezza era l'ignoto.
Cercavo, disperato, un temporaneo riparo,
pronto a scaldare le mie membra e
darmi la sicurezza che andavo cercando.
Niente nelle mie tasche, e nudo era il mio corpo,
indifeso e fragile vagavo nell'oscurità,
alla ricerca di ciò che è più difficile trovare.
Un piccolo focolare divenne la mia salvezza,
il primo che incrociò i miei passi da viandante,
e per me fu sicurezza, calore, identità.
L'ardore che riempiva le mie vene cessò però
in un istante, il fuoco si spense, la mia anima
s'impietrì, e subito capii quanto vana fosse
quella ricerca.
Era il più vicino.
Era il più facile.
Era il più sbagliato.