Immagino la profondità del mare,
ciò che vive in quegli abissi
che non potrò mai vedere,
sommersi in un estenuante passato
forse dal giusto futuro,
privilegio di una fantasia casta e vereconda,
dall'intimità dispersa,
infame desiderio
d'abbracciare chi non ho mai conosciuto.
.
Cesare Moceo quasi 70N di Cefalù poet‐ambassador t.d.r
15 giugno 2023
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Se Giulio Cesare fosse vissuto di questi tempi,invece di rotolare i dadi e dire "alea iacta est" avrebbe sbattuto due uova per dire "la frittata è fatta"