Indosso alla sera
parole di velluto
a coste rammendate,
logore,
come fossero cresciute
in villanie ansie
tra le carestie della mente.
E in quelle,
sporche d'ignoranza,
il desiderio immenso
di donarmi al mondo,
diviene oscura ossessione
nell'inquietudine poetica
dei miei solitari orizzonti.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo quasi 71n poet‐ambassador t.d.r.
4 luglio 2024
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