Trionfa il vento
e audace sale
nel suo labirinto
infernale
che s'innalza
abbandonando la nave
degli allori costernati
a ridosso del mare
del divagare proiettato
dal tempo tiranno
con un solo desiderio
di essere bello
seduttore clandestino
impregnato d'amor
fantasioso, tra braccia
insaziabili, avvolte
in vestaglie trasparenti
profumate di intense sensazioni
destinate a evaporar
12 dicembre 2011
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La vita ce la costruiamo noi, mentre si fa, non dobbiamo buttarci a capofitto fra braccia che hanno sofferto come noi, o di più, dopo uno dei due può rivelarsi una persona che non ha rispetto verso l'altro. Se si è lucidi, che si agisce più di testa, che di cuore, si incontrerà amore sincero e se no, per non essere stati attenti, dovendo abbassare la testa, non farlo poi, pesare a quelli, che sono distanti