TRISTEZZA

Lentamente umido, sospiro.
Al di là di me nel mondo, luce
chiunque legga dal buio slega.
Eppur sola resta la mia mano
d’invisibile fantasma, solo,
sotto il peso di continua morte.

Come sasso su tela seccata,
nei rumori silenti ferite
sanguinanti urla, rompe calda
la parola antica detta amore.
Ride ‘a sparse ceneri coperta
tenera si scopre ed io con lei.