Educato al delirio
giammai ho ricevuto
parole di conforto,
Io,
inguaribile romantico
succube nella mia intimità
di mille permessi non concessi
per silenzi rumorosi di proteste.
E così ho amministrato i giorni
disperdendoli oltre ogni confine
nel piacere dell'innata solitudine,
madre della mia miseria,
che un tempo mi ha partorito
e subito abbandonato
in braccio alle ombre del destino,
che ho sempre cercata
e che la felicità dei miei anni
adesso ha ritrovata.
.
Cesare Moceo quasi 70N di Cefalù poet‐ambassador t.d.r
4 luglio 2023
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