Tuono di primavera

Raccontami la primavera,
del suo segreto pulsare
tra zolla e zolla,
del suo umido odore
di foglie di viole.

Parlami,
di nubi danzanti,
di leggiadri fruscii
tra fatui giochi di luce
Raccontami
di pittoresche livree
di vanitose farfalle,
di un azzurrato ordito
che al confine
si salda
all'altro azzurro
dell'eterna movenza.

Narrami la primavera
e del suo tuono improvviso
che non ci spaventa,
che solo per poco
guasta il chiarore.
Il suo rombo
adombra lo sguardo
ma non il cuore.

Nella breve tempesta
non farà rumore
il fiore di pesco
che cadrà
dal suo ramo.