Nel delicato turbinio
nei meandri dell'anima
del pensiero
rapisco i colori
li stendo
li confondo
li rimiro
Mi riconosco.
27 marzo 2015
Altri contenuti che potrebbero piacerti
C'è chi resta in apneico silenzio in attesa di un applauso, chi legge nel silenzio dello spazio, tra il pensiero e il rumore, i graffiti dell'anima. Silenti geroglifici su pareti di esistenza.